Risparmio energetico con un impianto di refrigerazione chiavi in mano

Come la refrigerazione chiavi in mano può far risparmiare risorse ad un'azienda manifatturiera

Cinque macchine con tre tipologie di funzionamento differenti, tutte però studiate ed installate in modo da consentire risparmio energetico e utilizzo di risorse sfruttando automaticamente tutte le ore di effettiva necessità operativa. Accessori idraulici, kit di pompaggio e serbatoi di accumulo, servizi per l’installazione (incluso lo smaltimento del fluido di processo degradato) completano la fornitura di questo impianto di refrigerazione chiavi in mano.

L’azienda cliente ha sede a Monza Brianza e opera nel settore della produzione di contenitori in plastica di alta gamma per alimenti.

Abbiamo rinnovato l’intero parco macchine attualmente in uso sostituendolo e aggiornandolo con:

• n.2 refrigeratori condensati ad aria RWE 624/4 ax ST,
• n.1 centrale dry cooler RAW 360/E
• n.2 dry cooler adiabatici PAD-V S 3/6 Q.

Totale potenza frigorifera installata: 1.910 kWf.

L’impianto di refrigerazione così integrato va a sostituire delle centrali ad alte performance ma con funzionamento ininterrotto: il risparmio energetico totale previsto è di circa il 20%, grazie alle peculiarità dei singoli sistemi di refrigerazione e raffreddamento.

Infatti, i refrigeratori Frigofluid hanno il controllo di remoto di serie: questo vuol dire che l’azienda cliente può decidere di monitorare i parametri di funzionamento anche da gestionale aziendale. D’altra parte, il dry cooler permette un risparmio energetico “by default” grazie all’azione di free-cooling: ossia il raffreddamento tramite azione diretta dell’aria ambiente sulle batterie di scambio termico. Il dry cooler adiabatico permette invece l’ottimizzazione delle risorse impiegate passando (a seconda dei parametri impostati sul pannello di controllo) da una modalità meramente ad aria ad un’altra con pre-raffreddamento tramite brevissimi cicli di bagnatura.