Dry cooler industriali e Dry cooler adiabatici

Dry cooler o raffreddatori industriali Frigofluid

Raffreddatori di liquido (acqua, acqua / antigelo) in circuito chiuso, che utilizzano l’aria ambiente per il raffreddamento a scambio indiretto. Grazie al dimensionamento delle “batterie” di scambio, è possibile ottenere temperature del fluido di processo prossime alla temperatura dell’aria aspirata.

I valori di temperatura del fluido in mandata al processo sono compresi tra +0°C fino a +70°C. In esecuzione standard sono ammesse temperature ambiente fino tra -10°C e +50°C.

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Dry cooler adiabatici Frigofluid

Raffreddatori aria/liquidi (acqua, acqua / antigelo) in circuito chiuso a scambio indiretto. Il raffreddatore adiabatico è progettato per lavorare sia a secco sia in modalità adiabatica, in funzione dell’ottenimento della massima efficienza energetica.

Questa tecnologia consente l’ottenimento di temperature del fluido di mandata al processo inferiori rispetto alla temperatura dell’aria aspirata.

Focus: il pacco umidificatore nei raffreddatori adiabatici PAD-V, come un velluto per trattenere l’acqua

Il pacco umidificatore per il funzionamento adiabatico resta impregnato a lungo, grazie all’ “effetto velluto” del PVC floccato.

• Brevissimi cicli di bagnatura non continua: pochi secondi ogni 10-20 minuti invece della “cascata” costante.
• Risparmi d’acqua reali, anche grazie a recuperi e ricircoli.
• Pacco in PVC e floccatura in fibra di rayon (non a base organica) invece della più comune cellulosa: contro la proliferazione batterica.

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